Enfola
8- Elba Nord: Marciana Marina-Enfola

Enfola

L’Enfola si presenta come un promontorio collegato al resto dell’isola da una stretta lingua di terra, orlata su entrambi i lati da una spiaggetta. Assai probabile che il nome Enfola derivi dal latino ‘insula’, cioè isola, per la forma del promontorio che sporge deciso dalla costa.

All’Enfola, fino al 1958, era attiva una tonnara. Un complesso di edifici alla base del promontorio, detto ‘marfaraggio’, ospitava i locali per la lavorazione del tonno e gli alloggi dei ‘tonnarotti’, i lavoratori stagionali.

La struttura principale della tonnara, l’arsenale, dopo il restauro avvenuto negli anni ’90, è stata adibita a sede del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Enfola - Gruppo sulla spiaggia nord con imbarcazioni
Enfola - Gruppo sulla spiaggia nord con imbarcazioni

Data (testuale)
01-05-1905
Enfola - Istmo e promontorio
Enfola - Istmo e promontorio

Data (testuale)
1940
Promontorio e spiaggia dell'Enfola
Promontorio e spiaggia dell'Enfola

Data (testuale)
Anni '50
Balena all’Enfola
Balena all’Enfola

Cartolina spedita il 2 luglio 2018 da Portoferraio a Galliano Foresi con la descrizione dell’uccisione di una balena durante la guerra.

Nella foto è ritratto il mittente, il cui nome non è leggibile.

Come spiegato nel testo, la crocetta indica il punto in cui la balena fu colpita dalla cannonata sparata da un motoscafo. La freccia a destra segnala la lunghezza

del cetaceo.

Data (testuale)
Anno 1918
Promontorio dell'Enfola
Promontorio dell'Enfola

Data (testuale)
Anni '50

Capo Enfola appariva prima assai più brullo, in parte coltivato a vigna e in parte occupato da edifici militari, poi, egli anni ’50 fu attuata un’opera di rimboschimento che l’ha reso come lo vediamo oggi.

Tra le due guerre fu costruita la Batteria costiera antinave dotata di quattro cannoni che aveva il compito di proteggere l’isola dal lato della Corsica e, assieme a quelli collocati a Piombino, difendevano il canale con la terraferma grazie a una lampada fotoelettrica che poteva illuminare a giorno un vasto tratto di mare.

La batteria, per la sua rilevanza strategica, fu tra i primi obiettivi dell’Operazione Brassard condotta dai francesi nel giugno 1944.

Conclusione Approfondimento