Marciana Marina, come quasi tutti i paesi costieri elbani, si è sviluppata solo dopo che il pericolo delle invasioni piratesche fu cessato.
La torre cinquecentesca, simbolo del paese, si trova all’estremità opposta, nella zona del porto, nei documenti è indicata come Torre della Novaglia o Torre degli Appiani, ma per tutti i marinesi è la ‘Tore’. Dismesse le funzioni militari, è stata la residenza dello scrittore Raffaello Brignetti, mentre oggi è di proprietà comunale.
Il Cotone, arroccato sugli scogli, è stato il primo nucleo del paese, costituito da edifici adibiti al ricovero delle barche di pescatori. Oggi il quartiere è stato riqualificato e appare estremamente curato e accogliente. Il nome Cotone deriva da ‘cote’, che in elbano significa ‘scoglio’.
Marciana Marina divenne un comune a sé stante nel 1884, quando le sue attività principali lo avevano reso un centro vivace e dinamico grazie alla produzione del vino, alla cantieristica navale e alla marineria.
Marciana Marina dalla strada della Cala Veduta dell'abitato di Marciana Marina.
In basso a sinistra il cimitero, In alto sulla cresta della collina Villa Anselmi, ora Villa Spinola, più in basso la chiesina di San Pietro.
L'immagine fa parte del fondo di 33 lastre di vetro datate da fine '800 ai primi anni '10 del Novecento scattate in varie parti dell'Isola d’Elba.
In basso a sinistra il cimitero, In alto sulla cresta della collina Villa Anselmi, ora Villa Spinola, più in basso la chiesina di San Pietro.
L'immagine fa parte del fondo di 33 lastre di vetro datate da fine '800 ai primi anni '10 del Novecento scattate in varie parti dell'Isola d’Elba.
Marciana Marina - Foto aerea del 1926 Foto aerea (si nota una parte del velivolo sulla sinistra)
Cartolina colorata: 'Marciana Marina - La spiaggia'
Nel XIX secolo, Marciana Marina era un vivace borgo marinaro legato al commercio del vino. I viticoltori elbani lo esportavano grazie ai leudi, tradizionali imbarcazioni a vela latina, e solcavano il mare per raggiungere la costa tirrenica e la Liguria in particolare: uno scambio marittimo durato fino agli anni ’60 e ancora oggi, questa tradizione viene ricordata attraverso eventi e rievocazioni storiche che celebrano il legame tra l’Elba e la Liguria.
Cartolina 'Marciana Marina (Elba) - Piazza Cavour
Marciana Marina - Chiesa di S. Chiara con facciata a strisce
Marciana Marina
Nel 1845 a Marciana Marina erano attivi sei cantieri navali, gestiti da maestri d’ascia rinomati come Giacomo e Giovan Giacomo Carnevali, Cerbone Paolini, Luigi Lupi, Giovan Battista Braschi, Pietro Pezzolato e Pietro Lorenzi.
I cantieri furono quasi dimenticati nel dopoguerra, quando il turismo diventò la principale fonte economica. L’eredità legata alla produzione navale fu raccolta da Sergio Spina (1943-2021), nato a Marciana Marina, disegnatore e progettista, fra i maggiori esperti di barche storiche, riconosciuto a livello internazionale.
Marciana Marina vista da Villa Spinola
Cartolina: 'Marcina Marina (Elba) - Palazzo scolastico'
Oltre a Sergio Spina, Marciana Marina ha dato i natali a personaggi di rilievo come Giuseppe Cerboni e Manrico Murzi
Giuseppe Cerboni (1827-1917): Matematico italiano originario di Marciana Marina, noto per i suoi contributi nel campo della ragioneria.
Manrico Murzi (1930): Poeta e scrittore conosciuto come il “poeta giramondo”, è nato a Marciana Marina e ha trascorso l’infanzia nel paese. La sua vasta produzione letteraria e le numerose collaborazioni con riviste e giornali lo hanno reso una figura di spicco nel panorama culturale italiano.